Usare lo stesso masterizzatore in un computer da tavolo (quello che gli inglesi chiamano desktop) o con un computer portatile (un laptop) non fa alcuna differenza.
Chi scrive materialmente il disco è il firmware del masterizzatore, quindi nemmeno il software usato fa la differenza.
Le uniche cose da tenere presente sono che mentre si masterizza è bene evitare che altri programmi abbiano accesso al disco rigido che contiene i dati da masterizzare, perché altrimenti c’è il rischio che il buffer si svuoti in continuazione. Coi dischi di recente produzione il problema è relativo, visto che sono velocissimi, ma se un disco recente viene montato su una scheda madre vecchiotta in cui i controller non sono abbastanza veloci da poter sfruttare appieno la velocità del disco, allora bisogna stare attenti a non effettuare troppi accessi al disco stesso.
Coi meccanismi di protezione cosiddetti “buffer underrun” non c’è più il rischio che il disco venga bruciato, ma se il laser viene spento durante la scrittura e poi riacceso quando il buffer è di nuovo pieno, il disco avrà una specie di interruzione nella traccia dati, che sebbene non crei problemi con la leggibilità del disco, è comunque bene evitare.
E poi, ovviamente, c’è il discorso della qualità dei dischi. Nessun masterizzatore (o firmware) potrà mai trasformare un disco ciofeca in un disco di qualità , quindi è sempre bene usare dischi buoni per ottenere buoni risultati 
Un’altra cosa da tenere presente è che la stragrande maggioranza dei masterizzatori esterni usa la connessione USB. Questa connessione dipende pesantemente dalla CPU del computer, quindi se non si dispone di un processore potente (chi ha un dualcore o un quadcore non deve preoccuparsi di queste cose
) è bene evitare di usare altri software mentre si masterizza. Dipende molto dalla potenza del processore, ma con quelli meno recenti anche il browser internet potrebbe causare rallentamenti nella comunicazione con la porta USB. Una scansione antivirus poi sarebbe una legnata pesantissima 
Se se ne ha la possibilità , la connessione migliore in assoluto è la eSATA, che è veloce esattamente come una connessione SATA interna sulla scheda madre (cosa che poi all’atto pratico è). Però confesso che non so se esistano computer portatili dotati di porte eSATA :o