Se guardi sul sito di BenQ Italia la pagina delle informazioni relative al modello 1620 (antecedente sia al 1640 che ai 1650/55), vi sono già menzionati il Tilt control, la tecnologia Write Right e il WOPCII, con relativa spiegazione.
La tecnologia SolidBurn, invece, c’è dal 1640 in poi. So che il modello 1650 è rimasto per molto tempo un “mistero” qui su CDFreaks (e anche in altri forum), perchè ha praticamente specifiche identiche (mi pare cambino solamente i requisiti minimi di alimentazione e/o consumo) al 1640.
Però pare che il 1650 sia esente dal (misterioso pure quello) fenomeno delle “spike” nelle scansioni di supporti DVD+R masterizzati a 16x col 1640.
Visto poi che qualche spericolato ha provato (con successo) a fare un crossflash di un 1655 in un 1650, sembra proprio che l’unica differenza fra i due sia la tecnologia LightScribe.
Riguardo alla possibilità di estrazione audio digitale non so che dirti… ma mi sembra praticamente impossibile che al giorno d’oggi chicchessia possa mettere sul mercato un masterizzatore senza quella caratteristica… 
ET